Contatti

e-mail: partecipando@gmail.com

facebook: partecipando s'impara

martedì 9 novembre 2010

Anghiari, 13 novembre 2010 - ultimo incontro -

CESVOT - COMUNITA' MONTANA VALTIBERINA TOSCANA
ASSOCIAZIONE IL GIGLIO - CENTERVOL - CESQ - PRO LOCO ANGHIARI - PRO LOCO BADIA TEDALDA - DONATORI DI SANGUE FRATRES, ANGHIARI
VI INVITANO A PARTECIPARE ALL'ULTIMO INCONTRO DI Partecipando s'Impara
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Anghiari – Festa conclusiva e presentazione
della Mappa delle Emozioni Valtiberina Toscana
Sab 13 Novembre
Festa dei Bringoli e di San Martino
**********

Per conoscere la nostra storia e i nostri paesaggi.Dopo aver conosciuto parte dei territori di Anghiari, Badia Tedalda, Sansepolcro e parte delle loro caratteristiche, siamo ad Anghiari per tirare le somme di un’estate intensa e partecipata.
Nella giornata del 13 novembre si vuol continuare il cammino intrapreso, considerandolo come uno sprone verso una ricerca, anche personale, di una visione territoriale che tenga conto anche degli altri, della comunità. Comunità della Valtiberina Toscana.
Attraverseremo le nostre campagne.
Nella giornata si andrà alla ricerca dei funghi, altro prezioso contributo alle risorse locali, si percorrerà il tracciato della vecchia ferrovia, si parteciperà, imparando, alla mostra micologica e nel pomeriggio si presenteranno i risultati di questa nostra breve avventura.
Una giornata passeggiando e chiacchierando insieme ad esperti ed appassionati per un’incontro speciale con il nostro territorio.


Programma:

Ore 8:30 – ritrovo in piazza Baldaccio Bruni ad Anghiari.

Ore 9:00 – Partenza della breve camminata per la vecchia ferrovia alla ricerca dei funghi

Ore 11:30 – Azione Sociale - Allestimento Mostra Micologica

Ore 13:30 – Pranzo con il brustichino e i bringoli

Ore 15:00 – Presentazione dei risultati di Partecipando s’Impara e delle Mappe delle Emozioni di Anghiari, Badia Tedalda, Sansepolcro.
Interverranno:
Annalisa Puleo – CESVOT
Marina Marengo – Università degli Studi di Siena, facoltà di Arezzo

Ore 17:30 – conclusione



Le cittadinanze della Valtiberina sono invitate


--
Partecipando s'Impara
un gioco della Valtiberina

domenica 22 agosto 2010

ci risentiamo a Settembre!

Ciao a Tutti,
lo staff di Partecipando s'Impara chiude per ferie.
Ci risentiamo con nuove idee e nuove iniziative dopo il 15 settembre!!!
A Presto!

a Grande Richiesta! le foto del 21 agosto













sabato 14 agosto 2010

Sabato 21 Agosto Badia Tedalda - Viaggio nel Folklore e nella Natura

Taxus Baccata e Palio dei Castelli

Escursione all'ANPIL "nuclei di Taxus Baccata di Pratieghi" e nei dintorni di Badia Tedalda
per conoscere la nostra storia e i nostri paesaggi.
Visiteremo la riserva dell'ANPIL di Pratieghi accompagnati da una Guida ambientale che ci farà vedere, toccare, capire, questa pianta rara dalle origini antichissime.
Attraverseremo le nostre montagne e le nostre campagne.
Incontreremo persone a Badia Tedalda che ci spiegheranno la storia degli insediamenti umani nel nostro Appennino.
Una giornata passeggiando e chiacchierando insieme ad esperti ed appassionati per un’incontro speciale con il nostro territorio.

Programma

Incontro ore 8:15 a Porta del Ponte, Sansepolcro
Trasferimento in bus a Pratieghi e Passeggiata nell'ANPIL di circa 3,6 Km (circa 3 ore)
Da Pratieghi trasferimento a Badia Tedalda per il pranzo (ore 13:30 circa) e breve escursione intorno al paese.
Ore 15:30 Incontro per saperne di più sulla storia di quei luoghi (in sostituzione del Palio, per quest'anno cancellato).
Ore 17:00 Conclusione, saluti e rientro a Sansepolcro

iscrizione, trasporto e pranzo gratuiti--
per informazioni - Gabriele: 3391433449 dopo le 19:00

lunedì 19 luglio 2010

mercoledì 14 luglio 2010

Sansepolcro - Domenica 18 luglio 2010


Sansepolcro – Viaggio nell’Archeologia e…scopriamo la balestra!

Escursione archeo-naturalistica, dal limite della Riserva naturale dell’alpe della Luna fino a Sansepolcro, lungo la valle dell’Afra, per conoscere la nostra storia e i nostri paesaggi.
Visiteremo due Scavi archeologici in fase di apertura per la campagna 2010 organizzata dal Cesq.
I siti sono quello di Spinellina-Trebbio età del ferro e quello del Gorgo del Ciliegio età del bronzo.
Attraverseremo le nostre montagne e le nostre campagne.
Incontreremo La Società Balestrieri di Sansepolcro per conoscere meglio l’arte del tiro con la Balestra, micidiale arma da postazione divenuta oggi motivo di incontro, di amicizia e di fratellanza fra la cultura umbra e quella toscana nel ben noto Palio della Balestra.
Una giornata passeggiando e chiacchierando insieme ad esperti ed appassionati per un’incontro speciale con il nostro territorio.

Programma

Incontro ore 9:30 a Porta del Ponte, Sansepolcro
Trasferimento in bus a Monte Casale e Passeggiata fino al Gorgo Del Ciliegio
Dal Gorgo del Ciliegio Trasferimento al Trebbio per il pranzo e Visita al Sito Archeologico
Ore 15:30 Incontro con La Società Balestrieri di Sansepolcro
Ore 16:30 Visita all’interessante museo del CeSQ Conclusione e saluti

giovedì 1 luglio 2010

Anghiari, dom 4 luglio ore 17:30


Mappiamo Anghiari!

Arrivo ad Anghiari per la prima volta.
Ad Anghiari ci abito.
Anghiari l’ho sempre vista dal finestrino della macchina.
Conosco Anghiari perché conosco alcuni suoi abitanti.

Ma tutti hanno un’impressione diversa del paese altotiberino. Se mettiamo insieme le impressioni diverse, che tipo di paese verrà fuori?
Si tratta quindi di elaborare una micro Mappa di Comunità cittadina, attraverso le impressioni che ne hanno i “giovani valtiberini”, non guidati da conoscenze imposte, ma guidati solamente dalla propria sensibilità.
Se hai dai 15 ai 25 anni… Partecipa!


Ore 17:30
Ritrovo dei partecipanti in piazza Baldaccio Bruni

Iscrizioni

Formazione 3 gruppi con almeno un “citto/a” di Anghiari per ognuno

Ore 17:45 partenza per le strade del centro storico.
Ore 18:30 ritrovo in piazza e compilazione della “mappa”

I partecipanti verranno divisi in gruppi:
# Gruppo Natura - la Natura in città. Individua gli elementi naturali nel centro storico.
# Gruppo Storia - la Storia si conserva con gli occhi! Individua gli elementi fatti dall’uomo, antichi o meno, della città.
# Gruppo Emozioni e Incontri - Le Parole e noi. Le storie dei luoghi con le persone che la raccontano: trovate qualcuno che ne sa tante e fatevele raccontare!


Alla fine i gruppi condividono le loro esperienze accompagnando un fotografo per indicare le particolarità individuate per i gruppi Natura e Storia.
Per il gruppo Emozioni e Incontri scrivendo 4 righe sulle cose sentite.

Ore 19:00 Fine

domenica 27 giugno 2010

Anghiari, Viaggio nel Folklore e nella Natura: fatto!






La prima camminata ad Anghiari è andata!
I partecipanti si sono ben comportati(!) ed è stata, crediamo, un costruttivo modo di stare insieme, divertendoci! Un bel grazie a chi è intervenuto ed alla nostra guida Rossano che ha coinvolto i partecipanti della camminata alle finalità del nostro progetto: scoprire il nostro territorio con la totalità dei sensi con il fine di costruire insieme la consapevolezza dell'appartenenza.
Ecco il report fotografico delle ore trascorse insieme.

mercoledì 9 giugno 2010

Anghiari, sabato 26 Giugno, Ore 17:30

Anghiari – Viaggio nel Folklore e nella Natura
Sab 26 Giugno
Camminata nei luoghi della Battaglia di Anghiari
con la “zuffa per lo stendardo”


Ore 17,30 - Ritrovo presso la Pro Loco di Anghiari, corso Matteotti, 103.Iscrizioni alla camminata. Breve introduzione all’attività della giornata e consegna strumenti per la “fabbricazione” della Mappa di Comunità.
I luoghi della Battaglia
Camminata storico naturalistica nei luoghi della battaglia.
Guida ambientale: Rossano Ghignosi

Ore 18,15 - Partenza dal Borghetto passando tra le mura di Anghiari ammirando il panorama della piana sottostante, per il Mulino Martini. Attraverseremo i poderi di La Ripa, Pino, Campalone, Sterpeto e Valle.
Ore 20,30 - Arrivo alla maestà della Vittoria. Descrizione del fatto d’arme che vide la Toscana prevalere sui Visconti.
Ore 20,40 - Dalla Maestà della Vittoria al Campo d’arme di San Rocco: breve passeggiata lungo la dritta d’Anghiari.
Ore 21,00 - Ristoro del viandante con prelibate pietanze estive.
Ore 21,30 - Cavalli e cavalieri. Aspettando la Battaglia. Spettacolo di giochi equestri sul campo d’arme di San Rocco che si concluderà con la “zuffa” dei Cavalieri della Vittoria per la conquista dello stendardo.
Ore 22,00 - “Fabbricazione” della Mappa di Comunità.

Anghiari – partecipazione sociale
Mar 29 Giugno
Palio della Vittoria


Ore 14,30 - Ritrovo presso la Pro Loco, allestimento manifestazione.
Dalle ore 18,30 - Piazza Baldaccio, Rievocazione della Battaglia con sfilata dei Gruppi Storici e corsa degli atleti, rappresentanti i Comuni, per la conquista del palio.
Dalle ore 21,30 - Cena della Vittoria
Al Castello di Sorci da Messer Baldaccio di Anghiari con gli armati, i figuranti e i corridori tutti.

domenica 6 giugno 2010

Il 26 giugno, Ore 17:30, ritrovo ad Anghiari per la camminata del Palio della Vittoria, così facciamo il primo pezzo di Mappa di Comunità! Vi aspettiamo numerosi!!!

INIZIO!




La festa d'inizio è andata! non con grande partecipazione di pubblico a dire la verità....:-(
Tutto sommato però qualcuno c'era e per questo va un sentito ringraziamento ai citti (nda) della Mearivolutio(nae), che hanno messo su un concerto "live cover" dei Red Hot Chili Peppers il quale meritava platee ben più ampie e una location un po' meno decadente...
Inizieremo a fare una Mappa di Comunità, quindi, dal 26 giugno, partendo da Anghiari e dalle celebrazioni per il Palio della Vittoria....

domenica 9 maggio 2010



Con noi attraverso la Valtiberina:

si va in giro,
si guarda,
si tocca,
ognuno di noi la conosce a modo suo
ed ogni “a modo suo” è un mondo a parte.
Vogliamo vedere che succede se mettiamo insieme tutti questi “mondo a parte”?

Partecipando s’impara,
è un momento di incontro libero, nella terra su cui viviamo, per viaggiare pensando.
Pensando a come sarebbe bella se fosse a modo nostro.
Ma per pensarla a modo nostro prima dobbiamo scoprire com’è fatta, chi ci abita, che cosa c’è e cosa c’è avvenuto.
Pensiamola e scopriamola insieme attraverso l’elaborazione di una Mappa di Comunità!

La “Mappa di Comunità” è uno strumento per comprenderci.

Partendo dalle considerazioni generali: “cos’è una mappa di comunità?” si intendono una serie di obiettivi qui di seguito sintetizzati:

Obiettivi. La mappa non è solo una fotografia del territorio, sia pure estesa a dettagli non riportati dalle carte o dai libri ufficiali o delle storie che vi solo legate. La mappa comprende anche il processo con cui si fotografa. Per questo deve essere costruita in modo partecipato,perché è anche un metodo di crescita collettiva e di auto-formazione del gruppo che vi lavora. L’obiettivo dunque non è avere una mappa, fatta più o meno “bene”, ma fare in modo che la comunità, realizzandola, riconosca il valore dei luoghi e aumenti la propria autostima. Il “dopo-mappa” è forse più importante di ciò che la precede. (Maurizio Maggi, nov. 2005)

Lavorare insieme. Il gruppo lavora come una specie di comitato di
redazione. Le domande da cui partire sono: cosa è importante, per me,di questo territorio? Cosa mi piace e cosa non mi piace? Cosa rende questo posto diverso da altri simili? Cosa vogliamo fare di questo patrimonio e come possiamo preservarlo? (Maurizio Maggi, nov. 2005)

Ecco un elenco (non esaustivo) che può aiutare a riconoscere i dettagli che rendono un posto speciale (ma la creatività del gruppo dovrà seguire la propria ispirazione). (Maurizio Maggi, nov. 2005)

Patrimonio costruito: elementi patrimoniali edificati specifici del luogo e piccole caratteristiche come baracche rurali, pompe, pozzi, cancelli e muri a secco, recinzioni, pietre confinarie, dettagli architettonici, selciati, lapidi commemorative, verde pubblico o scritte tradizionali. Costumi
e tradizioni: associazioni culturali e storiche con la terra e attività dei
residenti locali, per esempio storie, poesie, canzoni, dialetti, proverbi, ricette, tradizioni e gente famosa. Caratteristiche culturali relative a come la gente viveva, lavorava e si comportava, storie di persone particolari o buffe, nomi di luoghi, nomi di campi, confini parrocchiali, spazi aperti, belvedere, diritti di passaggio di valore culturale significativo, inclusi sentieri interpoderali e tratturi. Patrimonio archeologico: resti locali importanti e visibili come per esempio fortificazioni, tumuli funerari, pilastri geodetici, spartiacque e canaline, pietre rituali, impianti di antichi insediamenti. Patrimonio naturale:
caratteristiche paesaggistiche locali caratteristiche e habitat naturali come siepi, macchie, piante potate, orti, piccole aree di brughiera, prati di fieno, prati irrigati, canneti, stagni, torrenti e sorgenti. Patrimonio industriale: caratteristiche fisiche relative a importanti industrie locali come ciminiere e camini, forni per la calce, mulattiere, carrettiere, canali, cave, punti di estrazione di minerali, mucchi di sterrato, mulini, miniere, fucine e locali di fabbricazione delle botti. (Maurizio Maggi, nov. 2005)

Si potrebbe, nel nostro particolare caso, aggiungere: Patrimonio umano. L’insieme delle impressioni che una comunità ha di un determinato luogo e l’insieme di impressioni che visitatori estranei alla realtà specifica hanno dello stesso determinato luogo. Attraverso il confronto di esse si potrebbe stabilire un rapporto univoco tra quello che è necessario conservare a priori, quello che è necessario conservare per la comunità, quello che è necessario conservare per noi stessi in quanto memoria con significati limitati.
La scrematura dei significati di “Memoria” diviene ancora più importante in territori ove la Memoria, intesa come fattore di aggregazione, diviene una ingessatura. Di conseguenza la società vive di consuetudini, di memorie personali che divengono collettive e di immobilismo sociale chiuso a priori verso altre sperimentazioni di approccio alla realtà.
La scrematura, fatta attraverso le contraddizioni. Delle conoscenze particolari, della vivacità mentale di chi non conosce ma vorrebbe, di chi conosce ma non intende far comprendere.
La costruzione di una Mappa di Comunità, dove la contraddizione e l’”anarchia” della pluralità di vedute, permettono di costruire un bene comune di rilevanti opinioni, condivise da tutti e dalle quali rifondare i rapporti della società.

Memorie particolari. Ogni memoria particolare, qui, è memoria da imporre. Ogni memoria da imporre può avere molteplici finalità, il bene di una comunità, il bene del singolo, il bene di un’oligarchia. Contribuire alla Memoria dei luoghi attraverso una lettura critica delle proprie passioni o aspettative, ma solo dopo averle espresse, diviene uno strumento di crescita del singolo e di conseguenza, della comunità.
Attraverso questo processo si debbono scoprire “Memorie ininfluenti” nelle quali si diversificano le proprietà delle stesse attraverso la contrapposizione delle sensibilità di molti.
È qui che nasce la mappa affettiva o delle Emozioni. Un connubio di diversità di vedute sullo stesso dato che diviene determinante per la conservazione del dato stesso.

Memoria = insieme di conoscenze e sensibilità

Conservazione della Memorie = sensibilità particolari di una comunità che abbisognano di un “bene comune”

Conservazione attiva delle Memorie = sensibilità particolari del ”bene comune” che riesce a trasferire le proprie agli altri pur su identiche basi di sensibilità.

Scrematura delle Memorie = contrapporsi di sensibilità rispetto allo stesso argomento e conseguente scelta condivisa se la memoria è “ininfluente” o no.

Costruzione della Mappa di Comunità = momento di sintesi fra: Memorie, conservazione delle Memorie, conservazione attiva delle Memorie, scrematura delle Memorie.

La nostra mappa così è uno strumento di conoscenza attivo per chi la costruisce e non un momento di “amarcord” e autocelebrazione. È un tentativo semi serio di costruire delle sensibilità di appartenenza, sostenibile alla società, verso un territorio bloccato nei suoi immobilismi sociali.

Disegnare la mappa. Le mappe non sono carte geodetiche, non devono cioè cercare di rappresentare nel modo più conforme possibile la
realtà. Sono mappe affettive, quindi l’interpretazione è molto libera,(...) (Maurizio Maggi, nov. 2005)
(…) libera di conoscere!

mercoledì 21 aprile 2010

Sabato 15 maggio ore 16:00
conferenza stampa nella sala consiliare del palazzo ccomuale di Sansepolcro AR

ore 16:30
festa d'inizio progetto in Loc. Sacro Cuore sempre a Sansepolcro AR

a breve altre notizie

giovedì 25 febbraio 2010

Nell’anno 2010,
alcune associazioni della Valtiberina,
con il supporto del CESVOT “Centro Servizi Volontariato Toscana”,
attueranno un progetto denominato << Partecipando s’Impara>>.
Le finalità del progetto saranno quelle
di mettere in rete le competenze di alcune associazioni,
per ricominciare a parlare di identità della comunità Valtiberina.
Il progetto consisterà in un grande gioco,
chiamato “mappa delle Emozioni” all’interno del quale i partecipanti
saranno chiamati a condividere le conoscenze e le sensazioni
che ognuno ha del proprio territorio, delle proprie radici,
delle proprie esperienze sociali.
Attraverso questo “gioco delle parti” si vorrà non valorizzare il territorio,
ma valorizzare la comunità del territorio, appunto “imparando” chi siamo.
In poche parole a non vedere più la nostra “terra madre”
come luogo marginale, di provincia, di sopravvivenza,
ma luogo dinamico di vita sociale, culturale ed economica,
per raggiungere lo “status quo” di “cittadini appartenenti e consapevoli”,
anche se migranti da una realtà considerata ingrata,
ma una realtà con le più belle potenzialità.